vendredi 27 octobre 2017

Rosario Marcianò: THE RAINMAKER

https://youtu.be/djt4FF3PzyM

Pubblicato il 27 ott 2017  THE RAINMAKER - IONIZZATORE MODULARE DA 31 ELEMENTI - VIDEO DIMOSTRATIVO SU COME ELIMINA IL FUMO IN POCHI SECONDI

CHE COS'E' IL RAINMAKER

Il "Rainmaker" di Tanker enemy è un generatore multi modulare di ioni negativi. Ogni singolo elemento ionizzatore produce 25 milioni di ioni negativi per centimetro cubo, misurati alla distanza di 10 cm. Questo prototipo dispone di 31 elementi di ionizzazione, il che vuol dire che produce 775 milioni di ioni negativi per cm3. Ogni esemplare di "Rainmaker" ha una copertura di circa 1 Km/q. Da qui appare evidente che, in questo caso, non è la potenza ad essere rilevante, ma la quantità. Diciamo quindi che se intendiamo ottenere risultati evidenti e concreti, servono almeno 50 "Rainmaker" (per ogni centro abitato di 60000 abitanti) come questo. Verrebbero quindi prodotti oltre 38000 milioni di ioni negativi, per una copertura complessiva pari a circa 50 Km quadrati. il che costituirebbe una spina nel fianco per gli artefici della siccità in Italia.

COME FUNZIONA ED A COSA SERVE

Per convezione gli ioni negativi tendono a salire ed aggregarsi ai nuclei di condensazione (generalmente si tratta di pulviscolo atmosferico), mentre le polveri inquinanti, caricate positivamente, sono attratte verso il dispositivo.

L'introduzione di gocce elettricamente caricate in una nuvola naturale influenzerà le probabilità di collisione e quindi il tasso di coalescenza di queste per produrre gocce di pioggia e, a seconda della natura della nube, si traduce in una maggiore crescita della caduta di pioggia. Presumo che siano necessari almeno 50 "rainmaker" per ogni centro abitato. In questo esemplare sono presenti una trentina di generatori di ioni negativi, il che permette di produrre un considerevole quantitativo di cariche negative, utili, in primis, ad abbattere le polveri sottili e, in seconda istanza (all'unisono con altri esemplari), a produrre pioggia. Sono ben accetti contributi (idee e finanziamenti) per portare avanti la ricerca ed il conseguente perfezionamento del "rainmaker".

SINERGIE

Non basta il nostro apparato, ovviamente. Deve lavorare in sinergia con altri, anche se, occasionalmente, può determinare qualche precipitazione. Sempre se non sciano da matti. Il Rainmaker così configurato nasce per essere un apparato che deve operare insieme ad altri, contemporaneamente. Si deve creare una Rete di ionizzatori. Solo così si possono contrastare le operazioni di inibizione delle precipitazioni. Quindi auspico che in tanti intendano replicare il progetto. In ogni caso costruirò tanti di quegli esemplari da riempire tutti e tre i terrazzi di casa! L'ho detto e lo faccio.

RIDURRE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Un Network costituito da centinaia di "Rainmaker" per ogni città potrebbe inoltre essere la soluzione all'inquinamento atmosferico. La macchina della pioggia ha, come primo effetto benefico, l'abbattimento delle polveri sottili e quindi la riduzione delle nebbie chimiche di ricaduta. D'altronde diversi brevetti sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico si basano sulla messa in funzione di ionizzatori. Gli ioni negativi attraggono il pulviscolo, caricato positivamente e lo neutralizzano.

I BREVETTI

La macchina si basa sullla tecnologia ATLANT.
Come funziona ATLANT™

Gli ioni negativi sono generati da un generatore di alta tensione attraverso una scarica a corona.

Gli ioni si attaccano alle particelle (aerosol) nell'atmosfera, che in seguito agiscono come nuclei di condensazione nella nube (CCN).

Gli aerosol carichi vengono trasportati all'atmosfera più alta da vento, convezione atmosferica e turbolenza.

Il vapore acqueo si condensa su questi aerosol carichi per formare goccioline di precipitazioni cariche (inizialmente 1-2 micron di diametro).

Le forze elettrostatiche sull'interazione di gocce (caricate e non caricate) promuovono la coalescenza delle gocce della nuvola ed accelerano la loro crescita al minimo di 1 mm di diametro necessario affinché le gocce si trasformino, per effetto della gravità in pioggia. "