mercredi 30 avril 2014

non votiamo i Leader ed i Partiti ma le cose Pubbliche(Acqua,Terra,.Moneta e Alimentazione)



Publiée le 29 avr. 2014
http://www.diodatocalvo.it è assurdo votare i Leader ed i partiti ,noi dobbiamo votare le necessità che abbiamo bisogno ,l'acqua è un bene comune e pertantononè da privatizzare così la terra,la Moneta deve essere Pubblica,se è Privata come è l'Euro subiamo interessi e salassi dagli usurai,poi è logico che mangiamo cose naturali che la nostra terra ci dà

PTV News 30 aprile 2014 - Scontri a Maidan



Publiée le 30 avr. 2014
Scontri a Maidan
L'est è filorusso
La risposta di Putin
Iraq, modello Obama

mardi 29 avril 2014

La menzogna smascherata

BANCHE - BEFERA ED EQUITALIA - Di Girolamo Angelo - La Nuova Tutela del cittadino

Il Delitto di Usura: Illegittima segnalazione CONDANNA ESEMPLARE

Il Delitto di Usura: Illegittima segnalazione CONDANNA ESEMPLARE:  

Illegittima segnalazione CONDANNA ESEMPLARE

 
Segnalazione illegittima in Centrale dei Rischi: Banca condannata a Risarcire € 700.000,00. Esistono anche Magistrati onesti e con le mani pulite (clicca qui) ;
 
La Centrale dei Rischi: un’arma di distruzione di massa che le Banche utilizzano comemezzo di estorsione per ottenere l’indebito(clicca qui) ;
 
 
 
 
PESARO: Emergenza casa, siamo alla vigilia di una esplosione sociale (clicca qui);
 
Mi manda RAI 3: La storia di Orazio Marchetti di Benevento e l’intervento d ell’Avv. AlessioO rsini (clicca qui) ;
 
Iscriviti a “Il Delitto di Usura”- Non costa nulla(clicca qui)
Devi eseguire la ricostruzione dei conti corrente e mutui?
ATTENTI!!!   IL T.A.N. nei mutui non si somma al TASSO DI MORA

Video: US deploys troops to Estonia

nocensura.com: Tempi duri per i nuovi Goebbels: il web li smaschera

nocensura.com: Tempi duri per i nuovi Goebbels: il web li smasche...:



Da sempre i governanti tentano di persuaderci circa la correttezza delle loro azioni, perché le folle non seguono gli uomini di cui si conosca appieno la cattiveria. Il XX secolo ha visto comparire nuove modalità di diffusione delle idee che non si fanno intralciare dalla verità. Gli occidentali fanno risalire la propaganda moderna al ministro nazista Joseph Goebbels. È un modo per far dimenticare che l’arte di distorcere la percezione delle cose è stata precedentemente sviluppata dagli anglosassoni. Nel 1916, il Regno Unito creò la Wellington House a Londra, seguita dalla Crewe House. Contemporaneamente, gli Stati Uniti crearono il Committee on Public Information (Cpi). Considerando che la Prima Guerra Mondiale contrapponeva le masse e non più solo le forze armate, queste organizzazioni hanno tentato di intossicare la propria popolazione altrettanto quanto quelle dei loro alleati e dei loro nemici.
La propaganda moderna inizia con la pubblicazione a Londra del Rapporto Bryce sui crimini di guerra tedeschi, che fu tradotto in trenta lingue. Secondo Joseph Goebbelsquesto documento, l’esercito tedesco aveva violentato migliaia di donne in Belgio, e pertanto l’ armata britannica lottava contro la barbarie. È stato scoperto alla fine della PrimaGuerra Mondiale che l’intera relazione era una bufala, composta di false testimonianze con l’aiuto di giornalisti. Da parte sua, negli Stati Uniti, George Creel inventò un mito secondo il quale la Seconda GuerraMondiale era una crociata delle democrazie per una pace volta a realizzare i diritti dell’umanità. Gli storici hanno dimostrato che la guerramondiale rispondeva sia a cause immediate sia a cause profonde, delle quali la più importante era la competizione tra le grandi potenze per espandere i loro imperi coloniali.
Gli uffici britannici e statunitensi erano organizzazioni segrete che lavoravano per conto dei loro Stati. A differenza della propaganda leninista, che aspirava a “rivelare la verità” alle masse ignoranti, gli anglosassoni cercavano di ingannarle per manipolarle. E per questo le agenzie statali anglosassoni dovevano nascondersi e usurpare delle false identità. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno trascurato la propaganda e le hanno preferito le pubbliche relazioni. Non si trattava più di mentire, ma accompagnare per mano i giornalisti affinché vedessero solo ciò che gli veniva mostrato. Durante la guerra del Kosovo, la Nato ricorse ad Alastair Campbell, consigliere del primo ministro britannico, affinché raccontasse alla stampa una storia edificante al giorno. Mentre i giornalisti la riproducevano, l’Alleanza poteva bombardare “in pace”. Lo storytelling puntava meno a mentire quanto semmai a distrarre.


Benjamin RhodesTuttavia, lo storytelling è tornato in forze con i fatti dell’11 settembre 2001: si trattava di focalizzare l’attenzione del pubblico sugli attentati contro New York e Washington affinché non percepisse il colpo di Stato militare organizzato in quel giorno: il trasferimento dei poteri esecutivi del presidente Bush a un’unità militare segreta e gli arresti domiciliari di tutti i parlamentari. Questo avvelenamento avveniva particolarmente ad opera di Benjamin Rhodes, oggi consigliere di Barack Obama. Nel corso degli anni successivi, la Casa Bianca ha installato un sistema di intossicazione con i suoi alleati chiave (Regno Unito, Canada, Australia e naturalmente Israele). Ogni giorno questi quattro governi hanno ricevuto istruzioni o discorsi pre-scritti dall’Ufficio dei media globali per giustificare la guerra in Iraq o diffamare l’Iran. Per la rapida diffusione delle sue bugie, Washington si è appoggiata, sin dal dal 1989, alla Cnn. Nel corso del tempo, gli Stati Uniti hanno creato un cartello di catene d’informazione satellitari (Al-Arabiya, Al-Jazeera, Bbc, Cnn, France 24, Sky).
Nel 2011, durante il bombardamento di Tripoli, la Nato giunse a sorpresa a convincere i libici che avevano perso laguerra e che era inutile resistere ancora. Ma nel 2012, la Nato non è riuscita a replicare questo modello e a convincere i siriani che il loro governo sarebbe inevitabilmente caduto. Questa tattica è fallita perché i siriani erano a conoscenza della manipolazione effettuata dalle televisioni internazionali in Libia e hanno potuto prepararsi. E questo fallimento segna la fine dell’egemonia di questo cartello dell’“informazione”. L’attuale crisitra Washington e Mosca sull’Ucraina ha costretto l’amministrazione Obama a rivedere il proprio sistema. Infatti, Washington ora non è più la sola a parlare, deve contraddire il governo e i media russi, accessibili ovunque nel mondo via satellite e via internet. Il Segretario di Stato John Kerry ha perciò nominato un nuovo vice per la propaganda, nella persona dell’ex direttore di “Time Magazine”, Richard Stengel. Ancor prima di prestare giuramento, il 15 aprile, stava già occupando il suo ufficio e, dal 5 marzo, ha inviato ai principali mezzi di comunicazione atlantisti una “Scheda documentata” sulle “10 contro-verità” Richard Stengelche Putin avrebbe enunciato sull’Ucraina. Si ripeteva il 13 aprile con una seconda scheda che presentava “10 altre contro-verità”.
Ciò che colpisce nel leggere questa prosa è la sua inettitudine. Punta a convalidare lastoria ufficiale di una rivoluzione a Kiev e screditare il discorso russo sulla presenza di nazisti nel nuovo governo. Tuttavia, ora sappiamo che in realtà più che di una rivoluzione, si trattava casomai di un colpo di Stato organizzato dalla Nato e attuato dalla Polonia e da Israele mescolando le ricette delle “rivoluzioni colorate” e delle “primavere arabe”. I giornalisti che hanno ricevuto queste schede e le hanno ritrasmesse conoscevano perfettamente le registrazioni delle conversazioni telefoniche dell’assistente del segretario di Stato Victoria Nuland, sulla maniera in cui Washington avrebbe cambiato il regime a spese dell’Unione europea, e il ministro affari esteri estone Urmas Paets sulla vera identità dei cecchini di Maidan. Inoltre, hanno poi appreso le rivelazioni del settimanale polacco “Nie” sulla formazione – due mesi prima degli eventi – dei rivoltosi nazisti presso l’Accademia di polizia polacca.
Quanto a negare la presenza di nazisti nel nuovo governo ucraino, equivale ad affermare che la notte è luminosa. Non è nemmeno necessario andare a Kiev, per constatarlo basta leggere gli scritti degli attuali ministri o ascoltare i loro propositi. In definitiva, se questi argomenti contribuiscono a dare l’illusione di un ampio consenso dei mediaatlantisti, non hanno alcuna possibilità di convincere i cittadini curiosi. Al contrario, è così facile con Internet scoprire l’inganno che questo tipo di manipolazione non potrà che intaccare ancora di più la credibilità di Washington. L’unanimità dei media atlantisti in occasione dell’11 Settembre ha consentito di convincere l’opinione pubblica internazionale, ma il lavoro svolto da molti giornalisti e cittadini – di cui sono stato precursore – ha dimostrato l’impossibilità Thierry Meyssanmateriale della versione ufficiale. Tredici anni dopo, centinaia di milioni di persone sono diventate consapevoli di quelle menzogne.
Questo processo potrà solo crescere, dato il nuovo dispositivo di propaganda statunitense. In definitiva, tutti coloro che riamplificano gli argomenti della Casa Bianca, specie i governi e imedia della Nato, distruggono da soli la propria credibilità. Barack Obama e Benjamin Rhodes, John Kerry e Richard Stengel hanno effetto solo a breve termine. La loro propaganda convince le masse solo per poche settimane e fa sì che si ribellino quando capiscono la manipolazione. Involontariamente, minano la credibilità delle istituzioni degli Stati della Nato che le ritrasmettono consapevolmente. Hanno dimenticato che la propaganda del XX secolo poteva avere successo solo perché il mondo era diviso in blocchi che non comunicavano tra loro, e che il suo principio monolitico è incompatibile con i nuovi mezzi di comunicazione. La crisi ucraina non è finita, ma ha già profondamente cambiato il mondo: nel contraddire in pubblico il presidente degli Stati Uniti, Vladimir Putin ha compiuto un passo che ormai impedisce il successo della propaganda statunitense.
(Thierry Meyssan, “Verso la fine della propaganda statunitense”, da “Megachip” del 20 aprile 2014).

Fonte: libreidee.org

nocensura.com: E’ ufficiale: La Russia vieta completamente gli OGM

nocensura.com: E’ ufficiale: La Russia vieta completamente gli OG...:



di Vernard Simiot Il Primo ministro Dmitri Medvedev ha annunciato recentemente che la Russia non importerà più prodotti contenenti OGM, affermando che la nazione ha spazio e risorse sufficienti per produrre cibo organico. “Se agli Americani piace mangiare prodotti contenenti OGM, che se li mangino. Noi non ne abbiamo bisogno; abbiamo abbastanza spazio e la possibilità di produrre alimenti biologici “.
La Russia ha l’obiettivo di aggiungersi alla lunga lista (che cresce senza sosta) dei paesi anti-OGM. Lo fa dopo che un gruppo di scienziati russi ha esortato il governo a stabilire una moratoria di almeno10 anni sugli OGM ed a studiare in modo approfondito la loro influenza sulla salute umana. “E’ necessario vietare gli OGM e imporre una moratoria di 10 anni. Quando gli OGM saranno vietati, potremo pianificare degli esperimenti, delle prove o forse anche nuovi metodi di ricerca che potranno essere sviluppati. E’ stato provato che non solo in Russia, ma anche in numerosi altri paesi del mondo, gli OGM sono pericolosi. I metodi per ottenere gli OGM non sono perfetti, quindi, a questo stadio, tutti gli OGM sono pericolosi”. “Il consumo e l’utilizzo degli OGM ottenuti in un certo modo può condurre a tumori, cancro e obesità negli animali. La Bio-tecnologia dovrebbe certo essere sviluppata, ma gli OGM andrebbero fermati. Dovremmo cessare di propagarli.” (Irina Ermakova, vice presidente dell’Associazione nazionale per la sicurezza genetica russa). Un certo numero di scienziati del mondo intero hanno chiaramente sottolineato i pericoli potenziali associati al consumo di OGM. Ho recentemente pubblicato un articolo intitolato “10 studi scientifici dimostrano che gli OGM possono nuocere alla salute umana” . Sono solo alcuni tra le centinaia di studi che sono ora disponibili al pubblico e sembra che continuino ad aumentare di anno in anno. La Russia vieta completamente gli OGM comportandosi come un grande paese sviluppato e ciò costituisce un grande passo avanti nella creazione di una maggiore sensibilizzazione riguardo agli OGM. Chiedetevi: perchè così tanti paesi vietano gli OGM ed i pesticidi? E’ perchè le prove convergono verso il fatto che non sono sicuri, sono giovani e non se ne sa abbastanza al riguardo per poterli consumare in piena sicurezza. Non sono necessari, allora perchè li producono? Nel corso degli ultimi anni, la sensibilizzazione verso gli OGM ha subito un’impennata. L’attivismo ha giocato un ruolo importante nel risveglio di una gran parte della popolazione della Terra riguardo agli OGM. La gente comincia a fare domande ed a ricevere risposte. In febbraio, la Duma di Stato ha presentato un progetto di legge che vieta la coltivazione di prodotti alimentari OGM. Il presidente Putin ha ordinato che i cittadini russi siano protetti dagli OGM. Il Comitato dell’Agricoltura ha appoggiato la raccomandazione del divieto del parlamento russo e la risoluzione entrerà pienamente in vigore in luglio 2014. Giusto per mostrare cosa si può ottenere quando ci uniamo e come può cambiare la domanda e la condivisione dell’informazione su scala mondiale. Si produce un cambiamento ed un risveglio quotidiano verso nuovi concetti della nostra realtà. Gli OGM sono solo un inizio, abbiamo parecchie cose di cui sbarazzarci sul nostro pianeta. Cominciamo tutti a vedere attraverso le false giustificazioni sulla necessità degli OGM. Fonte originale dell’articolo su “reseauinternational” Fonti : http://rt.com/news/russia-import-gmo-products-621/ http://rt.com/news/gmo-ban-russian-scientists-293/ http://www.gmo-free-regions.org/gmo-free-regions/russia/gmo-free-news-from-russia/news/en/28934.html http://alalumieredunouveaumonde.blogspot.ca/2014/04/cest-officiel-russie-interdit.html+ Traduzione a cura di Tullio Guazzotti, aderente al Movimento Per il bene comune




nocensura.com: Spot pro-Europa: Magdi Allam denuncia la RAI

nocensura.com: Spot pro-Europa: Magdi Allam denuncia la RAI:



Illegali gli spot pro euro. Denuncio la Rai
Denuncio la Rai per l’utilizzo indebito di denaro pubblico e per violazione della sua funzione di informazione corretta e imparziale promuovendo dieci spot di propaganda dell’euro e di quest’Unione Europea alla vigilia di elezioni europee in cui gli italiani il 25 maggio saranno chiamati a fare una scelta storica: o la prosecuzione di un crimine epocale che sta trasformando la ricca Italia in italiani poveri, che porrà fine all’Italia come Stato nazionale e la morte della nostra civiltà, o il riscatto della sovranità monetaria, legislativa, giudiziaria, nazionale e la salvaguardia della certezza delle nostre radici, valori e identità.
L’arbitrio amministrativo e la disinformazione sono del tutto palesi considerando che circa la metà degli italiani sono contro l’euro e contro quest’Unione Europea, così come emerge dai recenti sondaggi (http://scenarieconomici.it/tutti-i-sondaggi-sulleuro-media-degli-ultimi-4-sondaggi-lira-423-euro-477/).
A nome dell’Associazione “Salviamo gli italiani”, da me presieduta, l’avvocato Marco Mori ha inviato un esposto alla Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, presieduta da Roberto Fico del M5S, e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazione (Agcom), presieduta da Angelo Marcello Cardani, già docente alla Bocconi e stretto collaboratore di Mario Monti alla Commissione Europea.
Nell’esposto si denuncia il fatto che la Rai abbia preso direttamente posizione per una delle due tesi che si stanno confrontando sul panorama elettorale; si evidenzia che tale scelta aziendale non è assolutamente compatibile con la normativa vigente in materia di cui alla Legge n. 103/1975 e DLT n. 177/2005; in particolare è circostanza di palmare evidenza che “l'indipendenza, l'obiettività e l'apertura alle diverse tendenze politiche, sociali e culturali, nel rispetto delle libertà garantite dalla Costituzione, sono principi fondamentali della disciplina del servizio pubblico radiotelevisivo”, come da delibera AGCOM n. 138/14/CONS”.

Chiedo pertanto che la Rai “venga sanzionata ai sensi di legge per la violazione dell’obbligo del pluralismo informativo in materia elettorale con l'immediata adozione dei provvedimenti d’urgenza volti all'interruzione dei comportamenti illegittimi posti in essere ed in premessa meglio specificati nonché con condanna agli opportuni comportamenti riparatori nel pieno rispetto del pluralismo informativo che deve obbligatoriamente connotare il servizio pubblico radiotelevisivo”.
Ad esempio nello spot “Che cos'è l'Europa”, andato in onda il 4 aprile
(http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c40db244-5b4a-4492-8142-88117af65217.html) si presenta l’Unione Europea come “uno spazio di pace e democrazia...un esperimento mai tentato prima e ancora in corso, per continuare a contare nel mondo. La sua lezione l'ha imparata dalla guerra. Il suo inno infatti, non parla di gloria, di morte e di conquiste. Il suo inno parla di gioia”. Nessun riferimento alla guerra finanziaria in corso e alla schiavitù dell’euro che stanno condannando a morte l’economia reale e impoverendo i popoli, o agli interventi militari europei nei Balcani, in Afghanistan, in Iraq, la guerra che ha devastato la Libia e che sta distruggendo la Siria o il sostegno alle forze anti-russe in Ucraina che ha portato allo smembramento dello Stato.
Nello spot “La generazione Erasmus”, andato in onda il 12 aprile (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bd68d251-454b-4f58-8d66-dff5bb487748.html), si attribuisce ai programmi di studio promossi dall’Unione Europea (con i nostri soldi) il merito di essere diventati “un po' uomini e donne di mondo perché hanno imparato che la diversità è una ricchezza e non un problema”, concludendo che “la cosiddetta generazione Erasmus è forse la prima a sentirsi davvero europea prima che italiana francese o tedesca. Per fare l'Europa bisogna fare prima gli europei”. Nessun riferimento al fatto che l’Europa si disinteressa del tutto dei giovani, tanto è vero che su 500 milioni di abitanti solo 80 milioni (il 16%) ha meno di 30 anni, e che proprio i giovani sono le prime vittime della crisi economica causata dall’euro e dalla dittatura bancaria (in Italia oltre 42% dei giovani sono disoccupati).
Attendiamo fiduciosi una immediata presa di posizione sia da parte di Fico (possibile che finora non se ne sia accorto visto che il M5S si fonda sull’inflessibilità morale e promette di rivoluzionare l’Europa anche se in modo contraddittorio), sia da parte di Cardani (da cui ci attendiamo una valutazione imparziale a prescindere dalla sua probabile scelta eurista e europeista). 


Fonte: ioamolitalia.it

PerChiunqueHaCompreso: NIGEL FARAGE: "SIAMO GESTITI DA GRANDI CORPORATION...

DAL BLOG DI ELIA MENTA:



PerChiunqueHaCompreso: 



NIGEL FARAGE: "SIAMO GESTITI DA GRANDI CORPORATION...


PerChiunqueHaCompreso: LA PAROLA "DIO" BANDITA DAI FILM DELLA DISNEY

PerChiunqueHaCompreso: LA PAROLA "DIO" BANDITA DAI FILM DELLA DISNEY:

disney

28 apr – Guai a nominare Dio nel film per bambini della Disney, potrebbero spaventarsi. A rivelarlo sono stati i musicisti Robert Lopez e Kristen Anderson vincitori del premio Oscar per la migliore musica originale con la loro hit “Let It Go” composta per la colonna sonora dell’eccezionale successo Disney, il cartoon “Frozeen”.

La coppia di musicisti, che è unita anche nella vita, dato che i due sono sposati ed hanno due figli, ha rilasciato tali sorprendenti dichiarazioni a margine di un’intervista all’interno del programma radiofonico “Fresh Air”condotto da Terry Gross sulla “National Public Radio” (NPR ). Robert Lopez e Kristen Anderson hanno spiegato, dunque, come alla Disney “una delle cose sulle quali è necessario fare attenzione sono le cose religiose, e, in particolare, alla parola Dio“. In tal senso Lopez ha specificato: “E’ una parola che puoi pronunciare in Disney, ma non si può mettere nel film“.
La rivelazione ha suscitato le ire di molti commentatori cristiani conservatori che avevano già attaccato il film per la sua presunta propaganda pro-gay e incitamento alla bestialità.




Il brano vincitore dell’Oscar “Let It Go” secondo alcuni, costituirebbe, infatti, un incentivo a fare coming out, dal momento che il personaggio di Elsa non ha alcuna figura maschile vicino a sé lungo tutto il film. Mentre, i riferimenti alla “bestialità” sarebbero, invece, da ritrovare nel rapporto ambiguo tra il personaggio di Kristoff e la sua renna Sven. (L.G.) 


FONTE: http://www.imolaoggi.it

PerChiunqueHaCompreso: PORNO-GAY AL GIULIO CESARE, SCATTA LA PROTESTATESTA

PerChiunqueHaCompreso: PORNO-GAY AL GIULIO CESARE, SCATTA LA PROTESTA:

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28 apr – “Maschi selvatici, non checche isteriche”. Non sono uomini che rivendicano la propria mascolinità. Ma studenti, in molti casi nemmeno maggiorenni, che contestano i programmi scolastici del liceo classico Giulio Cesare. Sono infatti queste le parole impresse sullo striscione dei militanti di Lotta Studentesca che, questa mattina 28 aprile, hanno protestato davanti alla storica scuola del quartiere Trieste
IL PROBLEMA – Bersaglio dei giovani il romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco che affronta il tema dell’omosessualità e che rientra nelle letture proposte ad alcune classi del ginnasio.
La lettura prevista nell’ambito della “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale”, ha scatenato non poche polemiche ed ha portato anche alla denuncia dei professori. Nel libro si racconta la storia di una ragazzina, Eva, nata da due papà. Anzi, da un’inseminazione artificiale con utero in affitto.
Un brano dal libro:  nelle pagine 126 e 127 del citato romanzo,  testualmente si legge: «(…) Nessuno avrebbe mai sospettato che quel muscoloso, ruvido, stopper della squadra di calcio dell’oratorio (…) la notte si stancava la mano sulle foto di Jimi Hendrix, Valerij Borzov e Cassius Clay. Pure, benché sapesse che Mariani Andrea non soltanto lo avrebbe respinto ma anche tradito e sputtanato, un pomeriggio, quando dopo la partita indugiò nello spogliatoio e si ritrovò solo con lui, Giose decise di agire – indifferente alle conseguenze. Si inginocchiò, fingendo di cercare l’accappatoio nel borsone, e poi, con un guizzo fulmineo, con una disinvoltura di cui non si immaginava capace, ficcò la testa fra le gambe di Mariani e si infilò l’uccello in bocca. Aveva un odore penetrante di urina, e un sapore dolce. Invece di dargli un pugno in testa, Mariani lasciò fare. Giose lo inghiottì fino all’ultima goccia e sentì il suo sapore in gola per giorni. Il fatto si ripeté altre due volte, innalzandolo a livelli di beatitudine inaudita».

Agli studenti di Lotta Studentesca la scelta però non è andata giù.
LE DICHIARAZIONI – “L’azione in questione”, ha dichiarato Andrea Di Cosimo, responsabile di Lotta Studentesca, “è stata effettuata per esprimere il nostro dissenso nei confronti della decisione di alcuni docenti di sottoporre, agli alunni delle classi del ginnasio, la lettura del romanzo ‘Sei come sei’, di carattere decisamente omosessualista e fin troppo esplicito. E’ inaccettabile che al giorno d’oggi, con la crisi che impera e con la disoccupazione a livelli record, vengano presentati ai giovani studentimodelli di vita deviati e perversi come se fossero la normalità o rappresentassero una priorità. Spetterà a noi ragazzi rialzare le sorti del nostro paese e non sarà di certo attraverso la propaganda gay che ciò sarà possibile. Il nucleo fondamentale della società è infatti la famiglia, quella tradizionale, formata da padre, madre e figli ed è solo su questo modello che si baserà il futuro della nostra nazione. Ci auguriamo che non si verifichino più episodi di questo tipo e che romanzi del ‘genere’ vengano eliminati definitivamente dalla scuola pubblica”.

IL MOVIMENTO ROTTA DI COLLISIONE – Questa mattina, hanno manifestato davanti al liceo anche gli studenti del coordinamento Rotta di Collisione. Il loro motto è stato “emergenza omofollia!”, per condannare i recenti eventi denunciati dal quotidiano la Stampa. Sul giornale era infatti apparso un articolo in cui si riportava l’estratto di un libro proposto ai ragazzi del liceo e contenente scene di sesso omossessuale.
E’ assurdo che in nome del contrasto dell’omofobia si sia arrivati a distribuire materiale pornografico tra i minorenni. Questi indottrinamenti mascherati da campagne di sensibilizzazione non troveranno mai il nostro appoggio ne tantomeno il nostro silenzio. Il Giulio Cesare, probabilmente tra i licei più famosi della capitale, meriterebbe di finire sui giornali per le sue eccellenze, non creare scandalo a causa di queste buffonate”, hanno dichiarato in una nota i responsabili del movimento studentesco.



.romatoday.it

FONTE: http://www.imolaoggi.it

VLADIMIR LUXURIA FA LEZIONE AL LICEO DI MODENA IMPONENDO IL PENSIERO UNICO GENDER

PerChiunqueHaCompreso: VLADIMIR LUXURIA FA LEZIONE AL LICEO DI MODENA IMP...:



Vladimir Luxuria

Il Comitato “Sì alla famiglia” denuncia le gravi anomalie dell’incontro avvenuto oggi in una scuola. Relatori di parte e la proiezione di un video sconsigliato ai minori

L’intervento di Vladimir Luxuria al Liceo Muratori di Modena rappresenta una violazione del pluralismo e una vittoria del «pensiero unico». Lo afferma in una sua nota il Comitato Sì alla famiglia, che riunisce numerose associazioni cattoliche ed evangeliche.

LE FAMIGLIE. Il comitato territoriale di Modena di Sì alla famiglia, che ha già organizzato diverse iniziative in città, premette che «l’omosessualità, le violenze – sempre da condannare – di cui sono vittima le persone omosessuali, la necessità di rispettare opinioni diverse sull’omosessualità senza bollarle frettolosamente come “omofobia” sono certamente temi che fanno parte del dibattito culturale odierno e che possono essere discussi anche a scuola» Il comitato si dice «convinto che le persone omosessuali, come insegna il “Catechismo della Chiesa Cattolica” debbano essere accolte con “rispetto, compassione e delicatezza” e – come ci ripete Papa Francesco – non debbano essere giudicate in quanto persone. Ma i comportamenti e le leggi, a differenza delle persone, possono e devono essere giudicati – a meno di cadere in un relativismo assoluto – e il modo della scuola pubblica di formare a questo giudizio non può che essere quello di mettere a confronto tesi diverse».

IL VIDEO SUI TRANS. L’intervento di Luxuria al Muratori, prosegue Sì alla famiglia, «non rispetta questa esigenza di pluralismo e rappresenta invece una vittoria del pensiero unico nella forma della cosiddetta ideologia del gender e una negazione della libertà di espressione e del contraddittorio». Il comitato lamenta che le proteste dei genitori siano state ignorate e che nell’assemblea con Luxuria sia stato anche proiettato «il video sulla transessualità del regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Circa un mese fa, alcuni genitori avevano chiesto di visionarlo, dal momento che l’autore stesso suggerisce di non mostrare il filmato a minorenni. Una richiesta che non è stata neppure discussa nel Consiglio d’Istituto».

SENZA CONTRADDITTORIO. Gli unici interventi al Muratori – denuncia Sì alla famiglia – sono stati quelli di Luxuria, di Alberto Bignardi (presidente di Arcigay Modena), della psicologa Cristina Chiari e dell’insegnante di storia e filosofia Lorenzo Barani. «Le loro idee sull’argomento – secondo il comitato – possono essere intuite sulla base di quanto dichiarato dal presidente dell’Arcigay Modena a un quotidiano locale: “È una vittoria perché il contraddittorio non ci sarà …”». «Il contraddittorio negato al Muratori – conclude Sì alla famiglia – ci sarà però in città, dove continueremo a testimoniare che a Modena tante famiglie non sono d’accordo con quella che anche Papa Francesco venerdì scorso ha chiamato la trasformazione delle scuole in “campi di rieducazione” dove si nega la maturazione “in relazione alla mascolinità e alla femminilità” in nome dell’ideologia di genere e si pratica la “manipolazione educativa”».




FONTE
: http://www.tempi.it/luxuria-fa-lezione-al-liceo-di-modena-senza-contraddittorio-e-imponendo-il-pensiero-unico-del-gender#.U19i61f5FCJ

UCRAINA esca Inglese della 3 Guerra Mondiale



Publiée le 26 avr. 2014
http://www.diodatocalvo.it gli Inglesi rompono le palle alla Russia di Putin e al Mondiale del Brasile.In Cina si parla il cinese,in Russia si parla il russo, in Brasile si parla il brasiliano, in Europa gli Inglesi stanno tentando di imporre la loro lingua e far dimenticare ai popoli l'italiano,il francese,lo spagnolo,il tedesco,il romeno ecc.ecc.insomma le Nazioni che vi ho sopra detto sono nate con la loro cultura e lingua ,l'Europa è solo una forzatura voluta dalle aristocrazie monarchiche della sassonia per aveve sotto di se una Nazione(europea)per la sopravvivenza della Monarchia e della loro Sovranità,tenendo i popoli sotto schiavitù attraverso una Moneta non Pubblica

IN COSA CONSISTE "FARE IL PROPRIO DOVERE"?

PTV News 29 aprile 2014 - Puntano dritto a Putin



Publiée le 29 avr. 2014
Puntano dritto a Putin
Ultras da combattimento
Nelle mani dei filorussi
Preoccupazione di Mosca
Pena capitale di massa

Casaleggio getta la maschera del M5 stelle Dai e dai alla fine non ha retto più e in una intervista al Fatto Quotidiano, Casaleggio si rivela per quello che è. Un fiancheggiatore della finanza internazionale. Insomma uno che potrebbero dargli il concorso esterno nel massacro di un popolo. Quello italiano.



Catturacasaleggio.JPG
di Luciano Lago
Potevamo credere (anche se con qualche dubbio) fino a ieri l’altro che il movimento dei 5 Stelle di Grillo rappresentasse una svolta in Italia nella contestazione al sistema, nonostante le numerose ambiguità sui temi fondamentali dell’opposizione all’eurocrazia ed al sistema finanziario delle centrali di potere dominanti.
I dubbi sono caduti e si sono trasformati in certezze dopo l’ultima intervista di Roberto Casaleggio  al Fatto Quotidiano.
Dopo aver risposto alla domanda  postagli sull’uscita dell’euro con il solito modo ambiguo, affermando che l’Italia deve ricevere “garanzie” dall’Europa e che il problema non è l’euro ma il modo in cui viene gestito e che il vero problema dell’Italia è il debito pubblico (sic) che non diminuisce .

A successiva domanda del giornalista: “Chi se la prende con l’euro dice che la crisi italiana non dipende da corruzione, burocrazia, sprechi, evasione fiscale…”

Risponde Casaleggio : “
L’euro e l’Europa non devono essere un alibi. Noi abbiamo oggi 800 miliardi di spesa. Di questi, 100 sono tasse sul debito. Degli altri 700, possiamo tagliarne 200. Io discuterò con l’Europa sulla gestione, ma non per questo sono esonerato dal fare pulizia a casa mia”.
Quindi  con questa inequivocabile risposta Casaleggio getta la maschera e si schiera dalla stessa parte della troika di Bruxelles e Francoforte e di quanto questa sostiene: il problema dell’Italia secondo lui è l’eccesso di spesa pubblica ed il debito,  nessuna parola sul fatto che il debito si stato creato artificialmente dal cartello bancario sovranazionale dal momento del divorzio della Banca d’Italia dal Tesoro (1981) voluto da Andreatta e Ciampi, con l’effetto di far schizzare verso l’alto i tassi d’interesse sul debito che fino a quel momento corrispondevano a circa il 60% del PIL. Vedi “Le vere cause del debito pubblico italiano”.
Di conseguenza Casaleggio ed il suo movimento  avallano sostanzialmente la stessa posizione di Napolitano, di Monti, di Letta, di Draghi e della Merkel secondo i quali  la soluzione in Italia sia il taglio della spesa pubblica e le privatizzazioni del patrimonio dello Stato.
Neanche una parola poi sul fatto, oggettivamente provato, che l’euro è stato creato dalle centrali di potere finanziarie per  esautorare la sovranità degli Stati europei ed assoggettare questi  ad organi non rappresentativi, non controllati  ed oligarchici costituiti dalla Commissione Europea e dal Consiglio Europeo che emanano le loro direttive sulla testa dei popoli.
Tanto meno Casaleggio rileva il completo dominio della finanza sulla politica che si attua mediante la subordinazione degli Stati e dei Parlamenti ai voleri delle centrali finanziarie e della BCE in violazione dei principi base della stessa Costituzione (art. 42 e 43).
Per Casaleggio, Grillo ed il Movimento 5 Stelle il problema sta tutto nella casta politica, nella partitocrazia corrotta, nella  rapporti Stato- mafia, nei finanziamenti pubblici ai partiti, nei rapporti di affari dei partiti, negli inceneritori, ecc..  Neanche una parola sul tema della sovranità.
L’unica concessione che fa Casaleggio (bontà sua)nella sua intervista  è quella della necessità di rivedere il “Fiscal Compact” ed ottenere deroghe al vincolo del 3%.
Per Casaleggio e Grillo non esiste quindi una mafia dei poteri finanziari (ben più potente delle mafie locali) che hanno soggiogato l’Europa, non sono rilevanti le centinaia di miliardi sottratti all’Italia dal sistema dell’usura del cartello bancario sovranazionale dominato dai Rotschild, non è essenziale che l’Italia rinegozi i trattati europei fondamentali e vincolanti da Mastricht a Lisbona al MES/ESM, ma tutto dipende da “una buona gestione del sistema euro”.
Questo spiega perché il movimento 5 Stelle ha rifiutato qualsiasi apparentamento con il FN della Marine Le Pen e con gli altri movimenti che in Europa si battono contro l’Euro e l’oligarchia tecno finanziaria che si cela dietro le istituzione della UE.
Questo spiega perché sui temi sostanziali come l’opposizione all’immigrazione di massa ed africanizzazione dell’Italia, allo “ius soli” conseguente, un tema caro ai mondialisti, il movimento 5 Stelle abbia preso posizioni di accondiscendenza con questi principi.
A questo punto possiamo affermare con certezza, al di là delle posizioni apprezzabili mantenute da qualche esponente dei 5 stelle in varie occasioni, il movimento 5 Stelle è utilizzato come un falso veicolo di contestazione che vuole portare la protesta delle masse di italiani scontenti su binari innocui per il vero potere: la contestazione alla casta politica (già screditata)  ed al sistema dei partiti senza toccare gli interessi delle centrali finanziarie sovranazionali.
In pratica con le dichiarazioni di Casaleggio  il movimento 5 Stelle si rivela per quello che è: una sorta di “movimento arancione” etero diretto da centrali esterne o, se vogliamo, una “primavera araba” suscitata in Italia.
I cittadini italiani e quanti speravano che  Grillo ed i “grillini” fossero una leva diretta a scardinare il sistema, possono regolarsi ed esserne consapevoli: al vertice del movimento si annidano dei truffatori della fiducia accordata e manipolatori della protesta.

Fonte:http://www.controinformazione.info/casaleggio-getta-la-maschera-lavora-per-la-grande-finanza/#more-4491

Cesare Padovani Italo Colaneri - PESCARA 25-04-2014

DIRETTA L'Europa tra Sodoma e Gomorra

lundi 28 avril 2014

PTV News 28 aprile 2014 - Sanzioni ad personam

PTV News 28 aprile 2014 - Sanzioni ad personam



Publiée le 28 avr. 2014
Sanzioni ad personam
Ultras in azione
Agenti anti-terrorismo catturati a Donetsk
La guerra dei media
683 condannati a morte in Egitto

Neo-Nazi march video: Lvov remembers Ukrainian Waffen SS division



ubliée le 28 avr. 2014
Members and supporters of the Svoboda party joined a march in Lvov on Sunday in commemoration of the 14th Waffen Grenadier Division of the SS, initially formed from Ukrainian volunteer fighters.

RT LIVE http://rt.com/on-air

Giulietto al Fatto: Pandora dà le notizie che voi censurate Giulietto Chiesa replica agli insulti di un corsivista del Fatto, che ha raccolto a suo modo l'eredità di Craxi: 'cerchiamo le notizie che voi scegliete di nascondere'.







Giulietto Chiesa
domenica 27 aprile 2014 11:14


Il Fatto Quotidiano mi dedica un attacco in perfetto stile maccartista, proprio da caccia alle streghe. Non firmato, quindi redazionale.
Mi aspettavo con sincera trepidazione, anzi con viva curiosità, che un tale attacco nei miei confronti, personale, diretto, insultante, avvenisse sulle pagine di Repubblica, o del Pompiere della sera. Invece mi viene dal Fatto. Singolare, ma non troppo, se si sono lette le sue cronache "ucraine" di questi ultimi mesi, tutte schierate dalla parte degli Stati Uniti, dell'Europa (pardon della Germania, Polonia, Lettonia, Estonia, Lituania).
Ma ciascuno si sceglie i compagni di strada che ritiene opportuni. E buon viaggio attorno al sole.
È vero, confesso, Pandoratv.it usa le immagini di Russia Today. Abbiamo un accordo formale, scritto, per farlo, gratis. Sapete perché lo facciamo? Perché abbiamo verificato che RT dava, e da, notizie di gran lunga più complete, e corrispondenti ai fatti, di tutto il mainstream occidentale. Che, per esempio, non ha mostrato le immagini dei poliziotti di Maidan bruciati dai pacifici dimostranti nazisti armati di lanciafiamme. Potrei aggiungere che, se ci fosse stata, e ci fosse, un'informazione decente in questo paese, non avrei pensato a pandoratv.it. E se avessi potuto attingere a immagini non censurate dei media occidentali, non avrei fatto ricorso a quelli di RT. Dunque risponderei molto semplicemente così: fornite le notizie, non censuratele. Così potrei fare riferimento a voi. Ma voi le avete ignorate, le notizie. Dunque siete i primi responsabili.
Infatti John Kerry ne ha chiesto, in nome del più limpido pluralismo, l'oscuramento. E, nel caso che qualcuno decida di oscurare anche pandoratv.it, si può star sicuri che lo farà con gli stessi argomenti usati dal maccartista che ha scritto il commento del Fatto. Per altro Kerry vuole oscurare RT, ma gli USA trasmettono in tutto il mondo, in tutte le lingue, la loro propaganda. La Polonia tenta di sovvertire la Bielorussia con radio e tv. E l'elenco sarebbe lungo, a dimostrare che l'Occidente usa due pesi e due misure a tutto campo.
Dire che siamo dei "velinari" di RT è semplicemente un insulto (si ricorre all'insulto quando non si hanno argomenti). Al quale rispondiamo con l'invito a visitare pandoratv.it , per sincerarsene.
Infine l'insulto più qualificante (per chi lo ha scritto). Io sarei un dipendente di Putin, che, sapesse cosa dico, mi "licenzierebbe". Qui ci sarebbero gli estremi per una querela, ma non voglio aspettare dieci anni per avere ragione. La ragione è già tutta nella mia storia professionale di corrispondente e di scrittore. Non ho bisogno di altro. Mi accontento del dettaglio che il primo che cercò di calunniarmi con l'accusa di essere stato pagato dal KGB - mi riferisco a Bettino Craxi - fu condannato da un tribunale italiano a risarcirmi per diffamazione. E' ben vero che non pagò niente, essendo passato, nel frattempo, a miglior vita nella veste di latitante. Ed è altrettanto vero che nemmeno i suoi eredi pagarono una lira, in quanto - udite, udite - "rinunciarono all'eredità". Ma io conservo ben custodita la sentenza del tribunale, e mi basta.
Infine il mio presunto, presuntissimo, "passo falso". Avrei detto che coloro che, nel sud est di Ucraina si difendono contro la Giunta Militare di Kiev, sarebbero dei "russi". Passo falso? Lapsus?
Chi scrive non sa, evidentemente, che in Ucraina ci sono all'incirca dieci milioni di russi. Che sono cittadini di Ucraina, ma che sono anche russi. E che non si fidano dei gestori provvisori di Kiev. Purtroppo chi mi accusa manca dell'informazione elementare dei fatti. Come possa informare gli altri, in queste condizioni, è un mistero. Semmai potrei essere accusato di avere semplificato la questione. Infatti non sono solo russi, quelli che si difendono contro la Giunta Militare golpista di Kiev. Ci sono anche molti ucraini non russi.
Di seguito, il corsivo anonimo apparso sul Fatto.
Cronache marziane
«Il passo falso di Giulietto»
Il Fatto Quotidiano, 26 aprile 2014.
Il realista Giulietto Chiesa, pardon lo "zarista" Giulietto, ancora una volta si è mostrato più zarista dello zar Putin. Tutto impegnato a spiegare su Pandora tv - una multipiattaforma via web che si definisce portatrice di informazione indipendente, ma che in realtà veicola le veline di Russia Today, il network mediatico del Cremlino, come si legge sul sito ufficiale - quanto i soliti Stati Uniti siano ancora una volta i manovratori occulti e i responsabili della crisi ucraina, non si accorge del suo lapsus freudiano e va dritto alla meta: convincerci della generosità di Putin che vorrebbe proteggere i fratelli russofili dai cattivoni occidentali. Peccato che, parlando dei prodi ucraini dell'est che combattono per tornare a far parte della Russia, li definisca "russi". Se lo sentisse Putin, che nega di aver mandato in territorio ucraino suoi agenti a combattere travestiti da separatisti, lo licenzierebbe.

Qui il video del"Punto di Giulietto Chiesa" del 26aprile 2014:

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