mardi 18 mars 2014

nocensura.com: CRIMEA, IL POPOLO (come previsto) SCEGLIE LA RUSSIA, A DISPETTO DELL'UE CHE VORREBBE DECIDERE PER LORO - IPOCRISIE "DEMOCRATICHE" Di Silvestro Montanaro

nocensura.com: Referendum Crimea, come previsto il popolo sceglie...:



Con un risultato che non lascia adito a dubbi circa la volontà del popolo, la #Crimea ha deciso per l'annessione alla #Russia di #Putin; così si sono espressi il 93% dei cittadini, e che #USA e #UE non si azzardino a dire che il risultato è truccato, probabilmente non si spingeranno a tanto, perché che i cittadini di quei territori siano tutti filo-russi lo sanno anche i sassi...

#Renzi e soci hanno detto che il #referendum è incostituzionale: evidentemente secondo loro sono costituzionali solo quando gli fa comodo, come nel caso della #Serbia... 

Staff nocensura.com
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IPOCRISIE "DEMOCRATICHE"

Di Silvestro Montanaro 

La gente di Crimea ha scelto di far parte della Russia. In Ucraina non si sentiva piu' a casa dopo il golpe "democratico" in Ucraina,portato avanti da ipernazionalisti e squadracce naziste foraggiate da una politica estera d'avventura di settori della finanza e della politica americani ed europei. A Washington e Bruxelles minacciano sfracelli, si giura che mai e poi mai riconosceranno i risultati di questo referendum figlio di un'azione illegale ed antidemocratica. 
Mi chiedo di che democrazia e legalita' si parli. 
In democrazia i governi si cambiano con il voto nelle urne. La gente ucraina aveva tutte le ragioni di protestare contro il governo, ma le squadracce armate filonaziste che mettono a ferro e a fuoco una capitale e prendono il potere, sono altra cosa e quello scontento hanno cavalcato solo per i loro torbidi interessi. Sarebbe interessante andare fino in fondo sui finanziamenti a questa strana "rivoluzione ucraina.
In questa situazione eccezionale e drammatica, la gente di Crimea, a maggioranza russa, si e' vista in pericolo e ne ha avuto tutte le ragioni visti i primi atti tutti antirussi del nuovo "democratico" governo dell'Ucraina e ha accellerato i tempi di un referendum gia' previsto per decidere del proprio destino.
E' ovvio che semplifico. Ma sono democratiche le squadracce golpiste ed invece antidemocratico un referendum vinto a maggioranza e con la gente in piazza a festeggiare? Ma via, siamo alla follia, all'ipocrisia piu' pura.