dimanche 26 janvier 2014

http://testelibere.it/ - Per fare la rivoluzione è bene che vincano Renzi & Berlusconi

FONTE:
http://testelibere.it/blog/fare-la-rivoluzione-%C3%A8-bene-che-vincano-renzi-berlusconi

 BLOG | 23 GENNAIO, 2014 - 14:35 | DA FERNANDO ROSSI
Non è una tesi provocatoria.
Ciò che resta della prosopopea sulla presunta democraticità del sistema elettorale viene ora demolito, e sarà molto semplice far comprendere agli italiani, non ipnotizzati dai media e dalle organizzazioni mafio-clientelari denominate partiti del centrodestrasinistra, che per cacciare la cleptocrazia che gestisce il potere per conto della grande finanza serve una vera rivoluzione.

Come già è avvenuto per il finanziamento pubblico ai partiti, bocciato dai cittadini italiani con un referendum ma decuplicato dai partiti con leggi truffaldine fatte approvare dai loro parlamentari, oggi, in presenza della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge in vigore , denominata “porcellum”, e che ha indicato la possibilità di indire elezioni politiche sulla base della legislazione rimasta in vigore (proporzionale puro, con voto di preferenza e marcata riduzione dello sbarramento e del premio di maggioranza), i partiti della Banca Centrale Europea e della tradita sovranità nazionale, approveranno in fretta e furia una legge elettorale che più truffa non si può e che peggiora la vecchia legge “porcellum”.

- Lo sbarramento viene addirittura elevato dal 4% all’8%, per le liste non alleate di PD o PDL, e se i partiti o liste fuori dal sistema e quindi senza sostegni da parte della grande finanza e dei suoi media (che sono TUTTI di sua proprietà) che danno loro sostengono solo se restano divisi, decidessero “per miracolo” di unirsi in un Fronte patriottico, o sovranista, o anti Europa delle Banche , la nuova legge ha già pensato a come truffare anche loro, elevando in tal caso lo sbarramento dall’8 al 12 % !

- Non ci sarà il voto di preferenza, ma resteranno le liste bloccate “più corte”, fatte dai segretari di partito !  - Il premio di maggioranza potrà arrivare al 20% di seggi in più, garantendo il 55% dei parlamentari assegnati alla coalizione più votata, anche se arrivasse al 35% dei votanti, o anche meno.  Quindi cadrà ogni parvenza di democrazia.

Facciamo una simulazione di voto prendendo dai dati delle ultime elezioni politiche: Lettori 46.905.154 ; Votanti 35. 270.926; Bianche e nulle 1.265.171 I voti validi sono quindi stati 34.005.755, il 71,21 % degli aventi diritto. Per la prima volta, con il 28,79%, i non partecipanti al voto, più le nulle e le bianche, sono diventati il primo partito italiano , nonostante Grillo abbia intercettato il voto di tante persone stanche dei partiti del centrodestrasinistra e sfiduciate sul ruolo delle altre liste presentatesi come antisistema, e non vi fu commentatore politico che non sottolineò come senza la possibilità di esprimere la propria protesta attraverso quel voto, una percentuale significativa sarebbe andata al non voto o alle bianche e nulle. Entrarono in Parlamento PD & complici con il 29,55 % di quel 71,21% che votò; PDL & complici, con il 29,18%; Grillo, con un fantastico e impensabile 25,56%; Monti con il 10, 56 %. Tutte le altre liste non superarono la soglia del 4% e non elessero nessun rappresentante in parlamento.
Per via dello sbarramento furono 5.341.356, il 15,28 %, i contribuenti, produttori e cittadini italiani che avevano scelto di partecipare al rito ”democratico” e di delegare partiti e parsone a rappresentarli, ma che rimasero senza rappresentanza.

Con la nuova legge, stando alle insanabili divisioni interne alla ex coalizione Monti, alle posizioni anti Euro e anti Europa delle banche, ribadite da Lega Nord e Fratelli d’Italia, nonché alla rottura di Vendola con il governo Letta e quella successiva con le scelte del Berlusconiano Renzi, divenuto segretario del PD, a non superare il nuovo sbarramento saranno ben altri 6.738.071, pari al 19, 81% . 12.079.427 di italiani, pari al 35,09 % dei cittadini andati a votare resterebbe senza rappresentanza, pur avendo creduto nella cosiddetta democrazia, insieme agli altri 12.899.399 milioni che non ci hanno creduto per nulla ed hanno rinunciato al voto!  24.978.826 milioni di italiani su 46.905.154 aventi diritto, risultano esclusi, per propria non adesione o per espulsione, dalla partecipazione e dalla rappresentanza sedicente “democratica”.

Non sarà quindi una esigua maggioranza , ma una netta minoranza di italiani a sostenere le scelte globalizzatrici della grande finanza, e questo renderà più visibile la profonda ingiustizia del sistema.

E se, come le dichiarazioni di Grillo e soprattutto dei 5 stelle autorizzano a pensare, questa maggioranza di italiani sarà supportata anche da quegli elettori, la truffa “democratica” sarà di fatto, giunta al suo impietoso capolinea.

Comprensibilmente, con l’aggravarsi della situazione sociale, gli imprenditori, i lavoratori e ancor più i milioni di disoccupati e pensionati precipitati nella povertà, impegnati a cercare di sopravvivere alla giornata, non intendono certo dedicare il loro tempo a studiare e capire il funzionamento della sovrastruttura elettorale chiamata a reggere un sistema ingiusto, ma che la grande finanza, attraverso le sue banche, multinazionali, media e partiti, vuole tenere blindato. Ma il lavoro politico che ci attende, pur non rinunciando a recuperare forze e soprattutto saperi anche tra quanti sono gnostici o rassegnati, è la costruzione di un movimento rivoluzionario nazionale, che liberi l’Italia conquistando la sovranità popolare sulla moneta, e facendo saltare il sistema repressivo, partitico, mediatico, clientelare e mafioso con cui la grande finanza globalizzatrice sta ora distruggendo la nostra economia, la nostra cultura, il nostro paese.
Questo è quanto andiamo indicando da anni come movimento politico di liberazione Per il Bene Comune; a tal fine abbiamo anche elaborato la proposta rivoluzionaria delle Assemblee Sovrane delle Comunità : espressione del potere popolare sul territorio; luogo per raccogliere saperi esistenti e sviluppare nuove conoscenze e competenze; sede di sintesi, attraverso la democrazia diretta, delle varie proposte, idee ed ideologie; in grado di unificare realmente i popoli italiani attraverso la federazione nazionale di tutte le Assemblee Sovrane. Ma aldilà di molte personalissime scopiazzature riscontrate in altrui proposte (il che è comunque un bene, poiché fa circolare concetti e progetti nuovi), è un fatto che tali Assemblee non hanno preso corpo e che i movimenti, partiti, gruppi, liste civiche e associazioni, sedicenti antisistema, hanno finto di essere muti , ciechi e sordi all’idea di uscire dal proprio guscio. Penso che la prossima Assemblea Nazionale degli aderenti a PBC dovrà prendere atto del fallimento politico della nostra proposta e definire nuovi progetti e strategie operative, più adeguate alla frammentazione attuale ed al “divide et impera” tenuto in vita e incrementato dall’ egocentrismo e dal personalismo dei “capetti”, sostenuto dalla capillare opera corruttiva dei partiti del centrodestrasinistra e dei servizi, nonché dalle immancabili fondazioni e organizzazioni costituite e gestite da Soros e dagli altri grandi speculatori finanziari che operano a livello mondiale.

Un primo importante passo dovrà essere quello di costruire uno schieramento politico molto ampio che, appena approvata la nuova la nuova legge truffa, raccolga le firme per farla bocciare da un Referendum. Tale schieramento, per composizione e per metodi di lavoro dovrà garantire pari dignità tra tutti i promotori e dare il segno di una unità popolare.