samedi 26 octobre 2013

guardacielos.org - Josefina Fraile Martín e Giulietto Chiesa - PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO - COMMISSIONE PER LE PETIZIONI

http://guardacielos.org/users/1/Imagenes_Acciones/Petition_EP_Italian.pdf
(Le due firme a pié di pagina sono visibili nel testo al link qui sopra).
FIRMIAMO ANCHE NOI TUTTI QUI:
http://www.guardacielos.org/?lang=EN
http://guardacielos.org/users/1/Imagenes_Acciones/Petition_EP_Italian.pdf

Noi sottoscritti, Josefina Fraile Martín, consulente per lo sviluppo rurale e la gestione pubblica,
di nazionalità spagnola, DNI 12.691.746 R, con indirizzo in Plaza de la Paz, 16-34.886 Velilla
del Río Carrión (Palencia), Spagna, come Presidente dell’associazione nazionale spagnola,
Terra SOS-tenible, all'indirizzo di cui sopra e Registro N º 170352, e come persona sovrana di
Velilla del Río Carrión, (Palencia), Spagna
E Giulietto Chiesa, giornalista professionista in Italia dal 1981, ex membro del Parlamento
europeo dal 2004 al 2009, con indirizzo in Via Urbana 100, 00184 Roma, Italia, Presidente del
laboratorio politico Alternativa, fondato nel 2010 e in fase di registrazione, con indirizzo in Via
Baccina 6/5 Roma, Italia
In virtù dell'articolo 227 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e gli articoli 201
(Diritto di petizione), 202 (Esame delle petizioni) e 203 (Pubblicità delle petizioni), del
regolamento di procedura del Parlamento europeo, presenta alla Commissione per le Petizioni
la presente Petizione Collettiva per quanto riguarda:

La violazione dei diritti fondamentali dei cittadini europei, così come
sanciti dai trattati, e nella fattispecie il diritto alla salute, il diritto alla
sicurezza e il diritto alla integrità, così come il diritto di essere
informato. Questa petizione riguarda anche le questioni ambientali e la
tutela dei consumatori.

MOTIVAZIONI
PRIMO:
L'8 e il 9 aprile 21013, è stato organizzato presso il Parlamento europeo una
conferenza dal titolo " OLTRE LE TEORIE DI MODIFICAZIONE CLIMATICA - Società
Civile versus Geoingegneria”, sulla base di una Proposta di Risoluzione nel Rapporto
(A4-005/99) su "ambiente, sicurezza e la politica estera ", presentata dalla Signora Maj
Britt Theorin e adottata dalla Commissione per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la
Politica di Difesa, il 14 gennaio 1999.
SECONDO:
La conferenza è stata patrocinata dalla signora Tatjana Ždanoka, membro del
Parlamento europeo, da The Greens | European Free Alliance e promosso
dall’associazione spagnola de jure Terra SOS-tenible, Alternativa (associazione
italiana de facto), e SKYGUARDS una piattaforma civile europea de facto, che
raggruppa diverse associazioni che si oppongono ai programmi di modifica del clima
(geoingegneria, irrorazioni aeree clandestine, e HAARP, ...)
TERZO:
Nel contesto della conferenza citata è stata presentata una petizione al Parlamento
europeo, formalizzata nel presente documento.

QUARTO
Le basi di questa petizione sono le seguenti:
"Prendendo in considerazione la serietà della materia esposta nel convegno e
riassunta nell'intervento finale dal titolo: "Conclusioni, osservazioni e petizioni " allegato
al presente documento, e al quale si fa riferimento, le principali preoccupazioni della
società civile europea sulla materia trattata nella conferenza sono:
1. Per oltre un decennio l'Europa è stata sottoposta a massicce irrorazioni aeree
clandestine, le cui supposte finalità includono il tentativo di mitigazione di un
problema ufficialmente identificato come riscaldamento globale / cambiamento
climatico e / o facilitazione delle operazioni di HAARP (High Frequency Active
Auroral Research Project) e attività connesse ad HAARP, come quelle del MUOS
in Sicilia.
2. Queste azioni sono attuate al di fuori di qualsiasi quadro giuridico, nazionale o
internazionale, senza la consapevolezza o il consenso della popolazione, e in
violazione dei principi di precauzione più elementari.
3. Le conseguenze di queste azioni per la salute delle persone e della vita sul
pianeta sono incalcolabili;
4. I governi nazionali, che hanno il compito di autorizzare l'uso dello spazio aereo
nazionale, negano che queste azioni avvengano.
5. La negazione istituzionalizzata di fatti evidenti che violano i diritti umani
fondamentali (il diritto alla salute, alla sicurezza, all'integrità fisica e psichica)
lascia i cittadini completamente indifesi.

QUINTO
Sulla base delle dichiarazioni precedenti, si richiede al Parlamento Europeo una
protezione effettiva della società civile europea.

SESTO
D'altra parte, dato che il Parlamento Europeo ha a sua disposizione lo strumento
giuridico della commissione parlamentare straordinaria d'inchiesta, chiediamo (1) che
questo strumento essenziale sia impiegato senza ulteriori ritardi, (2) che la presente
proposta sia presa in esame dalla Presidenza del Parlamento Europeo, (3) che sia
aperto un dibattito pubblico con la partecipazione della società civile, assumendo la
presente piattaforma come un contributo alle evidenze e come prova di ciò che sta
accadendo.

SETTIMO
Infine, si sottopone una richiesta per la piena attuazione della Proposta di Risoluzione
"Su Ambiente, Sicurezza e Politica Estera", citata nel PRIMO paragrafo; tra cui la
richiesta di : elaborare un "Libro verde" sull'impatto ambientale delle attività delle forze
armate; applicare la legislazione ambientale, vigente per la società civile, a tutte le
attività militari; che la segretezza nell'ambito della ricerca militare vada combattuta e
invece venga promosso il diritto alla trasparenza e alla verifica democratica dei progetti
di ricerca militari.

BASI LEGALI


1 Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, adottata il 2000.
Articolo 3 - Diritto all'integrità della persona - 1. Ogni individuo ha diritto al
rispetto della propria integrità fisica e mentale. Articolo 6 - Diritto alla libertà e
alla sicurezza - Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza della propria
persona. Articolo 37 - La protezione dell'ambiente deve essere integrata nelle
politiche dell'Unione e garantita in conformità al principio dello sviluppo
sostenibile.

2 Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente
la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente
stabilisce che determinati piani e programmi (P&P) devono essere sottoposti a
valutazione ambientale prima della loro adozione.

3 La Convenzione di Aarhus UNECE sull'accesso alle informazioni, la
partecipazione pubblica ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in
materia ambientale, adottata il 1998 lega diritti ambientali e diritti umani;
riconosce che abbiamo un obbligo nei confronti delle generazioni future;
stabilisce che lo sviluppo sostenibile può essere raggiunto solo attraverso il
coinvolgimento di tutte le parti interessate. La Convenzione lega la
responsabilità del governo alla protezione dell'ambiente, con particolare
attenzione alle interazioni tra cittadini e autorità pubbliche, in un contesto
democratico.

4 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata dalle Nazioni Unite
nel 1948. Articolo 3. - Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla
sicurezza della propria persona. Articolo 6. Ogni individuo in ogni luogo ha
diritto a essere riconosciuto come persona di fronte alla legge. Articolo 8 - Ogni
individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali
nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla
costituzione o dalla legge.

5 Convenzione, adottata nel 1976, sulla proibizione delle tecniche di
modificazione ambientale aventi uso militare o comunque ostile.

6 Convenzione ONU di Nagoya sulla diversità biologica del 2010, che
stabilisce il divieto di alcune forme di geoingegneria





Per quanto sopra,
Chiediamo che questa petizione (e documenti allegati), sia accolta e, data la gravità
dei fatti qui segnalati nell punto QUARTO, che la Commissione per le Petizioni accetti
le richieste da noi presentate nelle conclusioni della Conferenza, e nei punti CINQUE,
SEI e SETTE delle MOTIVAZIONI di questa petizione, chiedendo anche che sia svolta
un'indagine approfondita a tutti i livelli, comprendendo l'analisi del suolo, acqua, aria,
flora, fauna, persone e animali, da parte di esperti indipendenti, con la finalità di
acquisire prove per un'azione legale contro i responsabili di queste azioni fatte contro
la salute e la sicurezza pubblica, e contro coloro che hanno prestato loro complicità e
favoreggiamento.

Allo scopo di rendere efficace questa petizione collettiva, la sottoscriviamo, a Velilla del
Río Carrión, il 10 Maggio, iniziando con le nostre firme.

Firma:
Josefina Fraile Martín, Presidente di Terra SOS-tenible and promotrice di Skyguards



Firma:
Giulietto Chiesa, Presidente di Alternativa