TERREMOTI A RAFFICA IN EMILIA ROMAGNA E MARCHE. SCIE CHIMICHE ALL'ORIZZONTE
di Gianni Lannes
Aerosolterapia bellica e scossoni tellurici. Anche ciechi e sordi, con tutto il rispetto, se ne sono accorti. Scie chimiche e a seguire sciami sismici. Terremoti mai visti o sentiti, eppure il Governo Letta-Alfano, come i precedenti, è non vedente, ma anche non udente.
Epicentro tra Forlì e Cesena. Nella serie storica d'Italia non esiste una sequenza del genere, come quella osservata oggi nella zona compresa tra la Romagna e le Marche. Ben 33 scosse in poche ore (fino alle 17 odierne) unicamente nel distretto sismico di Montefeltro, la prima alle 06:31:21 con magnitudo momento di 3.9 gradi della scala Richter, e poi a seguire. L'ipocentro è come al solito estremamente superficiale: 9-10 chilometri (alla voce HAARP). Oggi finiranno per spaccare un'altra faglia?
In attesa del peggio, si registrano al contempo anomalie elettromagnetiche in questa area appena colpita dalle manovre di guerra dell'Alleanza atlantica. In questi ultimi giorni sono stati avvistati, fotografati e filmati numerosi velivoli a bassa quota (3-4 mila metri d'altitudine) che disperdono strani "fumi", che si trasformano in nubi estese fino a coprire il cielo per giorni interi. E poi, singolare combinazione, arrivano puntuali i terremoti, tutti superficiali.
Tutto da copione, però la Natura non c'entra. Le forze di Gaia vengono usate per annichilire la popolazione in gran parte ignara, e che non sospetta minimamente l'origine degli scuotimenti tellurici. I mass media sotto ferreo controllo di regime passano veline su veline, e così va in onda la quotidiana di distrazione di massa, prima di una catastrofe ben orchestrata nei piani alti del sistema di potere a Washington. Gli esperti, già assoldati, tacciono per vile interesse personale di carriera.
I riscaldatori ionosferici funzionano a meraviglia. Nell'area di sperimentazione bellica le autorità governative, perfettamente al corrente, fanno finta di nulla.
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