vendredi 28 juin 2013

Su La Testa!: TERREMOTO DISTRUTTIVO IN ARRIVO SUL POLLINO

Su La Testa!: TERREMOTO DISTRUTTIVO IN ARRIVO SUL POLLINO: di Gianni Lannes









di Gianni Lannes

Massima attenzione: il momento è particolarmente delicato. Una strage annunciata dalle autorità dello Stato italiano. E poi accusano i liberi ricercatori e pensatori di allarmismo. Per la scienza i terremoti non sono prevedibili ma alcuni esperti istituzionali hanno già annunciato a più riprese e perfino in audizione parlamentare, un sisma di intensità particolarmente distruttiva al Sud, tra Calabria e Sicilia, di un’intensità senza precedenti: addirittura 7.5 gradi della scala Richter. Il 12 aprile 2013, il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli ha ribadito questo pericolo in un incontro pubblico a Lucca. Allarmismo gratuito? Un calcolo delle probabilità? Una banale profezia o soltanto una dritta?  



Naturali o artificiali? Fate un pò voi. Un fatto è certo il Governo degli Stati Uniti d’America sta sperimentando in gran segreto i cosiddetti riscaldatori ionosferici che emanano energia che, appunto, dalla ionosfera ricade a piacimento su determinati punti della crosta terrestre, particolarmente sensibili. In sostanza i nostri “Alleati” ma sarebbe meglio dire padroni d’Italia, stanno bombardando le faglie sismiche attive. 

Infatti vanno in onda, terremoti fotocopia, vale a dire artificiali, indotti dalla mano armata dell'uomo in divisa. La realtà sembra inverosimile: il distretto sismico del Pollino sta evidenziando la medesima sequenza di terremoti che si è manifestata nell'aquilano a partire dal primo giugno 2008, culminata nella scossa del 6 aprile 2009 (ora italiana 3:32) con magnitudo momento di 6.3 gradi della scala Richter come rilevato da due esperti che hanno lavorato per conto dei magistrati della Procura della Repubblica di L’Aquila, e non 5.9 come indicato in maniera fraudolenta dall’INGV.

Dal 31 maggio ad oggi nel Pollino sono state registrate una decina di scosse particolarmente anomale (31 maggio, 2 giugno, 7 giugno, 20 giugno, 23 giugno, 26 giugno, 28 giugno): con ipocentro che va dai 3,8 ai 10 chilometri e magnitudo da 2 a 3 gradi della scala Richter.

Da indiscrezioni attendibili raccolte in ambiente NATO, a quanto pare la vittima designata, o meglio il prossimo territorio che sarà colpito sarà proprio la catena montuosa del Pollino, dove da qualche tempo i velivoli dell’Alleanza atlantica hanno ulteriormente intensificato l’aerosolterapia bellica a base di bario che rende l’aria estremamente elettroconduttiva, in modo tale da consentire all'energia di Haarp di penetrare in profondità. Un’area abitata che abbraccia ben due regioni: Calabria e Basilicata. Il luogo dell’epicentro sarà il comune di Mormanno che sopravvive dimenticato in emergenza già da qualche anno.

Il Governo di Washington, alla stregua di quello italiano ha già predisposto aiuti per questa emergenza fabbricata a tavolino - che tenteranno di far passare per un evento naturale - che annienterà il Sud Italia.

Provate ad immagine anche solo vagamente che effetto dirompente potrà avere un terremoto di simile portata (7.5 Richter) su città in cui gli edifici pubblici e privati si reggono a stento in piedi.

In nessuna delle 5 regioni (Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, Campania) che saranno colpite da questo attentato in piena regola e su vastissima scala, è in atto alcun piano di prevenzione né di sicurezza per la popolazione. 

Secondo ulteriori indiscrezioni, a Lamezia in provincia di Cosenza, lo Stato Italiano ha già stabilito il campo base operativo. Un altro dato è certo: non a caso, la Protezione Civile (bando Consip) ha bandito l’acquisto di migliaia di prefabbricati per l’emergenza ed il trasporto (spesa 3 milioni di euro) di materiali vari per le calamità. Quali? Dove? Perchè?

Si attendono smentite ufficiali e documentate dal Governo Letta (pro tempore), su quello che si profila come l’ennesimo crimine contro l’umanità italiana. Mai fidarsi di chi detiene il potere per conto di altri: in questo caso anglo-americani. Altra certezza: l'Italia non ha alcuna sovranità.

Si invitano i soliti quaquaraquà negazionisti in circolazione a tenersi alla larga. Qui non si scherza: la ricreazione è finita. Sveglia: ora siete avvertiti!


riferimenti: