dimanche 14 avril 2013

Su La Testa!: MOVIMENTO 5 STELLE: SOTTO DETTATURA DEL PADRONE USA

Su La Testa!: MOVIMENTO 5 STELLE: SOTTO DETTATURA DEL PADRONE USA
FONTE: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/04/movimento-5-stelle-sotto-dettatura-del.html






di Gianni Lannes


Che dire? C'è quasi da rimpiangere la democrazia cristiana da De Gasperi in poi che aveva nei confronti degli yankees governativi un minimo di autonomia neuronale. Niente di nuovo, dopo l’incontro segreto di Beppe Grillo nel 2008 con l’ambasciatore USA per discutere la situazione politica italiana. Soltanto un'effimera tiritera. 

Insomma dall’avanspettacolo alla farsa, in danno del popolo sovrano. Forse al peggio non c’è mai fine se confondono 50 stelle con 5 stellette.   

Eterodiretti, né più né meno di tanti altri politicanti italioti. Alcuni parlamentari di M5S vanno a “sentire” l'ambasciatore degli Stati Uniti d’America, David Thorne. A parole i grillini vogliono cambiare l’Italia, ma sotto dettatura straniera per conto terzi. Lo status di colonia a stelle strisce, però, non è in discussione.

E guardate un poco cosa sproloquiano gli eletti a 5 stelle, pardon, i dipendenti in Parlamento dell’affarista Grillo

«Condividiamo con il mondo anglosassone la valorizzazione della cultura della legalità».

Invece di ascoltare seriamente ed attentamente le persone, di stare tra la gente, di risolvere i problemi, perché solo a questo serve la politica (intesa come servizio) vanno dai potenti di turno macchiati indelebilmente di crimini umanitari. Gli adepti del ragioniere ligure sembrano marionette telecomandate.

Ecco qualche perla del diplomatico USA, che merita di essere cacciato via a pedate (Il Corriere della Sera, 7 febbraio 2012): «Secondo me l’Italia è diventata l’alleato più affidabile degli Stati Uniti in Europa. Lo era da tempo, ma adesso c’è l’era delle riforme che sta aprendo Mario Monti… Le riforme del lavoro consentiranno più investimenti internazionali».

Sentenzia il cameriere in trasferta della Casa Bianca dalle pagine del quotidiano Il Corriere della Sera (13 dicembre 2012): «Secondo me l'Italia è diventata l'alleato più affidabile degli Stati Uniti in Europa. Lo era da tempo, ma adesso c'è l'era delle riforme che sta aprendo Mario Monti».

L’ambasciatore Usa elogia il premier e chiede continuità. Qualunque nome e coloritura politica avrà il prossimo presidente del Consiglio italiano, da ieri è avvisato: «È auspicabile che chiunque vada al governo continui il processo di riforme in una prospettiva di stabilità e crescita di lungo periodo». Firmato: l’Amministrazione americana, attraverso l’ambasciatore a Roma, David Thorne. L’orientamento Usa è stato espresso durante la cerimonia per gli auguri natalizi nella sede diplomatica di Villa Taverna, davanti a ministri del governo di Mario Monti e rappresentanti dell’impresa. Per il premier parole di lode: «Ha dimostrato grande leadership e coraggio».
Purtroppo l’Italia non è uno Stato di diritto. E dal 1943 (armistizio di Cassibile ed annesse clausole segrete) non ha più alcuna sovranità.

Colonia nucleare - Ordigni atomici da nord a sud, isole comprese dello Stivale. Di certo gli illuminati grillini non hanno parlato del pericoloso armamentario nucleare che gli USA hanno occultato illegalmente in Italia dal 1957, calpestando la Costituzione, il Parlamento e mettendo a rischio permanente tutta la popolazione residente nel Belpaese. Il Trattato internazionale di non proliferazione (TNP) – entrato in vigore nel 1970 - vieta anche il deposito e lo stoccaggio. Nei documenti del Pentagono figura un dettagliato elenco delle armi atomiche inviate in Italia. Ecco una sintesi:

missili Corporal, inviati nell’agosto 1956 e ritirati nel settembre 1964;missili Honest John inviati nell’agosto ’56 e ritirati nel giugno ’76; mine atomiche ADM, inviate tra il marzo e il giugno 1959; missili Jupiter, inviati nel giugno 1960 e ritirati nel giugno ’63; missili Nike Hercules, inviati tra l’ottobre e il dicembre ’60; mortai nucleari da otto pollici inviati tra il gennaio e il marzo 1964; missili Sergeant, inviati nel gennaio ’64, ritirati nel giugno ’76; missili Lance, inviati nel gennaio-febbraio ’76; bombenucleari di profondità, inviate nel gennaio-marzo 1972. Ed inoltre le bombe atomiche b 61 da 170 chilotoni cadauna (40 a Ghedi e 50 ad Aviano): solo per un raffronto, immaginate che la bomba sganciata su Hiroshima nel 1945 aveva una potenza di 16 chilotoni, mentre quella lanciata sulla città di Nagasaki appena 22 chilotoni.

E come la mettiamo con le stragi targate USA e la strategia della tensione alimentata dalla Cia? Per esempio: la strage di Portella della Ginestra, gliattentati ai treni e alle banche, l'omicidio di Aldo Moro ordinato daHenry Kissinger (recentemente ricevuto con tutti gli onori dal presidente Napolitano), la strage di Ustica, la strage del Moby Prince, la strage dell'uranio impoverito, la strage del Cermis, la strage dei terremoti bellici in atto.

Allora belin cacaccia?


riferimenti: