jeudi 31 janvier 2013

Su La Testa!: ENI: SARDEGNA A MORTE

Su La Testa!: ENI: SARDEGNA A MORTE:

ENI: SARDEGNA A MORTE

L'Eni avrebbe intenzione di realizzare sulla costa nord occidentale della Sardegna, nel sito industriale di Porto Torres, un parco serbatoi con una capacità di un milione e 650 mila metri cubi di combustibile.

Così, nel Golfo dell'Asinara a seguito di questo imponente progetto industriale, potrebbero transitare seicento petroliere all'anno, quadruplicando il traffico navale rispetto a quello legato al polo chimico.

L'intervento del quale non si conoscono le procedure autorizzative avviate, ricade in un'area di bonifica e ripristino ambientale dell'area industriale e dell'area marina antistante lo stabilimento industriale di Porto Torres.


All'interno del perimetro dell'area definito dal decreto del Ministero dell'ambiente del 26 febbraio 2003 sono presenti:Polo Petrolchimico: stabilimento Syndial S.p.A., Sasol Italy S.p.A., EVC S.p.A., Turris Espansi, Turris Pack, Coseplast, Isoex, SarEuroplast, Officina meccanica Ormes; Laterizi Torres della Sarda Laterizi;  Distoms S.r.l.;  Deposito costiero ENI S.p.A.;
Deposito costiero ESSO Italiana S.r.l.;  Deposito costiero Liquigas S.r.l.; Ex Ferriere Sarde; Endesa S.p.A.; Wanda (impianto itticultura dismesso).


Nello stesso contesto territoriale giace l'area marina costiera prospiciente il sito di bonifica di interesse nazionale di Porto Torres.